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giovedì 15 marzo 2018

Lezioni n.41 del 08/03/2018 e 42 del 13/03/2018


Trattiamo unitamente le ultime due lezioni.
Abbiamo introdotto la parata incrociata, che può essere usata contro

  • attacchi di bastone dall'alto verso il basso: in questo caso è essenziale entrare quanto più possibile nell'attacco dell'avversario e andare a bloccare il suo braccio appena sotto l'articolazione del gomito, altrimenti si rischia che il bastone ci colpisca ugualmente
  • attacchi di pugno diretti al volto: la peculiarità di questa tecnica ci consente di far seguire alla parata una leva articolare al polso che può essere seguita da una successiva leva all'articolazione del gomito, da una gomitata o una percossa e infine da una proiezione.
  • attacchi di calcio frontale: in realtà quest'applicazione è molto rischiosa e richiede notevole allenamento. Più intuitivo è usarla per bloccare una ginocchiata.
ATTENZIONE: Fondamentale è la posizione dei polsi che deve essere eseguita come nella foto di Mister Mourinho.
Il contatto infatti non deve avvenire con ulna e radio (soprattutto per gli attacchi di calcio il rischio di romperle è forte), ma con i muscoli dell'avambraccio.
Effettuata la parata i palmi delle mani ruotano in senso opposto per effettuare la leva.
La leva non è efficace se non è accompagnata dal movimento di tutto il corpo e dallo spostamento del peso.

Abbiamo visto delle proiezioni che seguono la parata, ma, ricordiamolo, se queste non sono precedute da colpi mirati ai punti vitali non avranno effetto!

Oss!


venerdì 9 marzo 2018

Lezione n.40 del 06/03/2018


Abbiamo iniziato a lavorare su una parata alta e una bassa.
La parata alta si basava esclusivamente sul movimento del busto e avveniva con i muscoli estensori dell'avambraccio (per evitare pericoli all'ulna e al radio).
Quella bassa consiste invece in un vero e proprio colpo inferno sulla gamba dell'avversario con l'estensore dell'avambraccio, a pugno chiuso e a seguito di un movimento del fianco. E' quello che conferisce la forza!
Torneremo sull'argomento!

giovedì 8 marzo 2018

Lezione n.39 del 01/03/2018

abbiamo inaugurato marzo con una lezione riepilogativa dedicata all'1 contro 1.
Abbiamo approfittato per ripetere molti fondamentali e per provarli in situazione di semi realtà.
Nell'uno contro uno in primo luogo si portava un attacco dopo averlo dichiarato.
Per chi si difende è una sicurezza sapere che attacco arriverà e ci si preparerà meglio.
Per chi attacca è lo stimolo di entrare in una guardia doppiamente attenta.
Successivamente non si dichiara più la tecnica.
In questo caso abbiamo limitato la scelta per ora agli attacchi frontali.
Sicuramente uno stimolo in più!