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giovedì 23 febbraio 2017

Lezione n.36 del 21/02/2017


Iniziamo a parlare di armi, soffermandoci innanzitutto sulla più "primordiale" e istintiva, il BASTONE.
Primordiale perchè si tratta presumibilmente della prima arma usata dall'uomo.
Istintiva perchè imparare a maneggiare il bastone ci consentirà di adoperare come arma numerosi oggetti anche facilmente reperibili in circostanze reali.
Abbiamo visto come impugnare il bastone presuppone la stessa posizione della guardia e ciò lo rende utile anche ai fini di un allenamento a mani nude.
Gli attacchi a due mani partono tutti allo stesso modo, sia che essi siano frontali, sia che acquisiscano una traiettoria obliqua o laterale, impedendo quindi al nostro avversario di intuire il nostro attacco poichè traditi dalla posizione di partenza.
L'allenamento si è svolto dapprima singolarmente, con bastoni di legno, dopodichè i tre attacchi sono stati sperimentati a coppia con i bastoni morbidi.
Torneremo in modo più approfondito sull'argomento!

Oss!

lunedì 20 febbraio 2017

Lezione n.35 del 16/02/2017



Lezione dedicata ai calci, in particolare a quelli frontale (frusta del cocchiere), circolare (ascia del boscaiolo) e all'indietro (mulo).
In tutti e tre i casi abbiamo lavorato in bianco, scomponendo dapprima le tecniche nei 4 movimenti, per poi proseguire con un'esecuzione più rapida e reale.
In seguito abbiamo lavorato a coppia con i colpitori, per iniziare ad assaporare il contatto e la realtà!
Si prevedono novità per le prossime lezioni!

Oss!

mercoledì 15 febbraio 2017

Lezione n.34 del 14/02/2017


Lezione di San Valentino dedicata all'approfondimento di tecniche di svincolo.
In primis abbiamo rivisto la difesa da strangolamento con rotazione della lezione n.32.
Successivamente abbiamo visto una reazione da presa di spalla frontale.
Reagire, afferrare con due mani il polso dell'avversario e fare una torsione contemporaneamente a un sabaki all'indietro.
Facile a dirsi, più facile a farsi!
Ed infine, prima di un pesante potenziamento, una tecnica "speciale" di Marco per difesa sempre da strangolamento.
Ma per vedere questa bisogna vederci in palestra!

Oss!

lunedì 13 febbraio 2017

Lezione n.33 del 09/02/2017


Apertura a sorpresa della lezione: un bel test intermedio utile per saggiare la preparazione del gruppo ma anche e soprattutto per un'utile ripetizione!
Test superato da tutti, come prevedibile!
Subito dopo abbiamo visto una tecnica di reazione a una presa da dietra alla spalla: sabaki, torsione del busto e guardia alta per un contrattacco devastante!
E infine tanti e tanti pugni ai colpitori.

Di seguito il test, per chi vuole provare a esercitarsi!

Corso di Ki. Ju. Go. 2016/17
ESAME INTERMEDIO
Rispondere ai seguenti quesiti a risposta multipla nel tempo di 10 minuti:
1)      Che cosa è essenziale per conferire al colpo la maggior potenza possibile?
o   La rotazione del busto
o   La grandezza del bicipite
o   La durezza della mano

2)      A cosa può essere paragonato un calcio?
o   Alla frusta di un cocchiere
o   Al timone di una barca
o   A un bastone animato

3)      Quale dito è fondamentale nella stretta di un pugno?
o   Il pollice
o   Il medio
o   Il mignolo

4)      La difesa personale si basa sulla
o   Forza
o   Reazione
o   Tecnica

5)      Cosa può provocare un pugno diretto al naso?
o   Occlusione dell’arteria femorale
o   Rigonfiamento della milza
o   Abbondante sanguinamento e lacerazioni agli occhi

6)      In quanti movimenti si scompone la corretta esecuzione di un calcio?
o   4
o   2
o   3

7)      Per effettuare correttamente una leva articolare bisogna
o   Ricordarsi la tecnica
o   Sapere le giuste contromosse
o   Mettersi nelle condizioni di poterla effettivamente applicare

8)      Per effettuare correttamente una leva articolare al braccio bisogna afferrare
o   Il polso
o   L’avambraccio
o   Il radio

9)      La parte del pugno con cui “impattare” si chiama
o   Koshi
o   Tate
o   Seiken

10)  Il movimento fondamentale delle gambe si chiama
o   Kuzushi
o   Sabaki
o   Zanshin
11)  Un modo per mantenere attiva l’attenzione è 
o   Una leggera e costante contrazione addominale
o   Camminare con le cuffiette
o   Guardare a terra
12) A quale figura possiamo associare un calcio laterale?
o   A un panettiere
o   A un calciatore
o   A un boscaiolo
13) Di quanti movimenti si compone un calcio laterale?
o   6
o   3
o   4
14) Nel racconto taoista del saggio e la gazza la morale è:
o   Svegliarsi e correre più veloci di una gazzella
o   Mantenere sempre altissima l'attenzione in ogni ambiente e in ogni circostanza
o   Evitare il pericolo piuttosto che affrontarlo
15) Come viene definito in gergo il mento?
o   Pulsante
o   Grilletto
o   Bottone
16) Quale parte dell’avambraccio conviene utilizzare per una “parata”?
o   Ulna
o   Radio
o   La fascia muscolare ricompresa tra ulna e radio
17) Per una buona schivata è fondamentale
o   Non piegarsi in avanti ma rimanere dritti col busto
o   Allenare le gambe per favorire rapidi movimenti
o   Pensare subito all’attacco successivo piuttosto che ad evitare l’attacco
18) Sotto al tallone deve esserci lo spazio per far passare
o   Una fetta di formaggio
o   Un foglio di carta
o   La lama di una spada
19) il problema del collo e della gola è che
o   Sono poco protetti
o   Sono difficilmente raggiungibili
o   Non sono un buon bersaglio
20) Il colpo con il taglio della mano viene detto
o   Seiken
o   Tate
o   Shuto
21) Nel colpo con il taglio della mano è fondamentale concentrarsi sul dito
o   Pollice
o   Mignolo
o   Medio
22) Per liberarsi da una stretta di mano molesta conviene
o   Effettuare una leva sfruttando il sabaki
o   Cercare di divincolarsi
o   Reagire in qualche modo
23) Ki. Ju. Go. Vuol dire
o   Saggezza, forza, armonia
o   Credere, obbedire, combattere
o   Energia, dolcezza, forza
24) Per una corretta gomitata è fondamentale concentrarsi sul dito
o   Medio
o   Mignolo
o   Indice
25) Per portare correttamente una gomitata è necessario
o   Concentrare la forza sul gomito
o   Stare ben saldi sui piedi
o   Muovere il corpo esattamente come se si stesse tirando un pugno
26) Di quanti movimenti si compone un calcio all’indietro?
o   4
o   2
o   3
27) A cosa paragoniamo il nostro corpo quando effettuiamo un Sabaki?
o   A una bussola
o   A un compasso
o   A un orologio
28) Un colpo alle ultime costole dal basso verso l’alto può comportare
o   Asfissia
o   Lacerazione della milza
o   Lacerazione di un polmone
29) L’acronimo M.A.N. sta per
o   Metodo di Apprendimento Naturale
o   Memento Audere Semper
o   Metodo di Attacco Nascosto
30) Difesa ERSONALE vuol dire che
o   Bisogna difendere la propria persona
o   Bisogna adeguare la tecnica alla propria persona
o   Bisogna fare affidamento solo sulla propria persona





Lezione n.32 del 07/02/2017


Lezione molto tecnica dedicata all'approfondimento di 3 tecniche viste in precedenza con delle varianti.
Innanzitutto abbiamo aggiunto una variante alla difesa da strangolamento, aggiungendo alla mossa vista come applicazione del movimento di respirazione una torsione del busto che permette di offrire meno bersaglio e attaccare in modo diretto l'avversario.
Dopodichè ci siamo concentrati sulle prese ad uno e a due polsi, con nuove reazioni che saranno ripetute individualmente!

Oss!

sabato 4 febbraio 2017

Lezione n.31 del 01/02/2017



Inizia il mese di febbraio con una lezione riepilogativa.
La prima metà si è basata sulla ripetizione a coppia di alcune tecniche viste in precedenza, in particolare difesa da strangolamento, da presa ai polsi e generica da attacco frontale.
La seconda parte invece è stata dedicata tutta al potenziamento fisico, variando dallo schema di lezione tradizionale.
Si prevedono delle sorprese per le prossime lezioni!

Oss!

giovedì 2 febbraio 2017

Lezione n.30 del 31/01/2017

Scuola Izumo Karate Shotokan & Ki. Ju. Go.: FANNI MALE E SCERRATE!


Torniamo con i piedi per terra, o meglio, per strada, teatro delle maggior parte delle situazioni che si spera di scongiurare con questi allenamenti.
Abbiamo ipotizzato di subire una presa dal lato che, quasi sicuramente, sarà seguita da un successivo attacco.
Questione di fondo è, come sempre e per sempre, REAGIRE.
Un buon sabaki e un deciso colpo di braccio saranno la soluzione giusta.
Poco importa se poi questa reazione da sola possa bastare o debba essere accompagnata da un'ulteriore tecnica, ciò che importa è effettivamente reagire e, se eseguita correttamente, sarà essa stessa la tecnica "definitiva".
Abbiamo provato le diverse combinazioni, ma, ovviamente, le rivedremo nel corso dei prossimi allenamenti!

Oss!