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Pensieri sparsi nel tempo

Un piccolo spazio dove raccolgo pensieri e riflessioni degli anni passati.


20 gennaio 2014:

La vita è una continua lotta, come gli altri animali anche noi siamo nati per lottare ogni giorno per sopravvivere.
Il progresso, la tecnologia, le nuove scoperte mediche ci hanno fatto vivere con delle aspettative diverse, come se una vita tranquilla e senza affanni fosse un qualcosa di dovuto.
Siamo terrorizzati dalle difficoltà, dalla morte, dal concetto di "fine", ma solo perchè non siamo abituati a conviverci e a credere che la vita altro non è che un conto alla rovescia, uno scorrere continuo di speranze e ricordi che devono spingerci ogni giorno a vivere come se fosse il nostro giorno più importante.
Perchè ogni giorno è un giorno perfetto per realizzare un sogno, per dire qualcosa che non si è detto, per ricordarci che le cicatrici se non le guardi non fanno male.
Noi oggi siamo qui.
Come ogni giorno abbiamo una dura battaglia da portare avanti.
Ma siamo qui.
Feriti, umiliati, sconfitti, ma in piedi, pronti, con fede, speranza e cattiveria.
Abbiamo una battaglia da portare avanti.
Abbiamo una battaglia da vincere.



20 gennaio 2015:



Allenarsi la sera all'aperto... pochi gradi sopra lo zero, la pioggia mentre tiro calci e pugni come ad un nemico invisibile.
Il mio dojo è un parcheggio, il mio tatami è l'asfalto...
C'è chi mi prende per pazzo, chi mi chiede di imparare..
In entrambi i casi la risposta è solo una: questa è la Scuola Izumo, questo è il Ki.Ju.Go.!



21 gennaio 2010:


Alla fine non penso che ciò che conti davvero siano le cose che si inseguono e per le quali ci si affanna tanto.
Quello che è davvero importante è il fatto stesso di affannarsi e di rincorrerle senza abbassare mai lo sguardo.


25 gennaio 2009:
Una scelta non è mai giusta o sbagliata, è una scelta.

30 gennaio 2014:
Spegnete le televisioni, accendete il cervello.
L'interruttore ha la forma di un libro.



9 febbraio 2013:
Vedo intorno a me il mare agitato..
La corrente è forte e ti travolge, ok, peró non vedo nessuno che prova a vincerla...
Vedo la gente e mi sembra come un enorme banco di pesci, di quelli che nuotano in base alla corrente..
Nessuno ha una propria meta, tutti cercano solo affannosamente di rimanere nel banco e di farsi trascinare tutti insieme... Di non rimanere fuori... Guai a rimanere fuori dal banco!
E nessuno sa qual è la meta perché nessuno ha una sua meta...
E soprattutto nessuno sa che laddove spinge la corrente c'è sempre una rete pronta a catturare tutti i pesci che la seguono...
Eppure basterebbe scostarsi un attimo... Avere la forza e prima ancora il coraggio di seguire la propria meta, di non lasciarsi trascinare dagli altri...
Avere un attimo di follia... Per cambiare le regole e sfuggire alle reti...


12 febbraio 2013:
Se qualcuno vi chiede cosa state facendo della vostra vita rispondete con sincerità dicendogli che state puntando tutto su un sogno...
Se poi vedete che vi guarda con aria di sufficienza, con uno sguardo quasi schifato, che vi dà del pazzo perchè "non è normale quello che state facendo", che è "assurdo" non fare invece la cosa più logica... beh... state pur certi che state facendo la cosa più giusta!
O quantomeno l'unica per cui non avrete mai un rimpianto!

24 marzo 2013:

Ho passato un'intera settimana senza riuscire a dormire tranquillamente una sola notte per via di alcuni incubi.
E per me gli incubi peggiori sono quelli che hanno il sapore dei rimpianti.
Luoghi, persone, situazioni, ma soprattutto occasioni.
Perse. 
Come tutto del resto, come un passato che non torna, un luogo che per quanto ce l'hai vicino non puoi più raggiungerlo.
Un insieme di cose che a cui non sai dare una spiegazione razionale, ma semplicemente per il fatto che in certi casi la ragione non serve proprio a nulla.
E la mattina ti svegli nervoso, in cerca di una domanda più che di una risposta.
E il nervosismo diventa cattiveria.
Quella cattiveria che ti permette di scendere dal letto con la voglia di spaccare il mondo, di raggiungere quel cazzo di obiettivo che ti sei prefissato, di non dare a nessuno la soddisfazione di vederti in difficoltà, nonostante le difficoltà siano tante, sempre pronte dietro l'angolo, alle volte implacabili.
Ogni giorno è una lotta, una sfida, un traguardo da raggiungere, pronti poi a ricominciare da un nuovo incubo.
L'incubo è l'errore, il fallimento, la delusione.
E' ciò che ti butta a terra, ti schiaccia, ti fa male.
Ma il bello è proprio questo, il riuscire ad alzarsi grazie alla cattiveria.
Che dire allora... tornate pure a trovarmi incubi, vi aspetto, per me non siete altro che uno stimolo!


28 aprile 2009
Nella mia vita posso dire di non avere rimpianti. E questo perché ho sempre vissuto ogni giorno, ogni storia, ogni emozione come se fosse l'ultima. E' come se percorressimo una di quelle scale i cui gradini crollano subito dopo averli percorsi. Una volta

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