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venerdì 16 giugno 2017

Buon viaggio amico mio..




Non credevo ce l'avrei fatta a ricominciare, a tenere una lezione a così pochi giorni dalla tua partenza verso luoghi infiniti.
Ma come mi hai dimostrato in tante occasioni bisogna andare avanti sempre, ostinatamente, anche quando la vita ci mette spalle al muro, con davanti a noi tutto quello che sembra andarci contro.
Ma tu mi hai dimostrato che tutto si può affrontare, anche quando è così più grosso e forte di noi.
Hai avuto la forza di scherzare, di provare a rassicurarmi fino all'ultimo anche quando volevo essere io a darti forza...
E invece eri tu che mi dicevi di stare tranquillo, che andava tutto bene, che tutto si sarebbe risolto.
Ci hai messo così poco a diventare un AMICO vero, non mi sembra possibile che sia stata solo una parentesi, perchè io non la chiuderò mai, resterai sempre uno dei più bei ricordi della mia vita.
E pensare che era iniziato tutto così per caso un anno fa, un incontro di sfuggita, una richiesta di informazioni sui corsi, di quelle che ricevo tante volte e che spesso non trovano un seguito.
Invece dopo qualche tempo mi arrivò il tuo messaggio, chiedendomi se mi ricordassi di te, di quel giorno e se fossi disposto a prenderci un caffè per parlare un po' di questo Ki. Ju. Go.
Bastò così poco per entrare in sintonia e per capire che insieme avremmo passato dei bei momenti...
E così iniziammo in pochi, per poi diventare un gruppo numeroso nel quale ti sei saputo far apprezzare da tutti.
Sempre una battuta pronta, sempre il massimo impegno e sempre la volontà di percorrere un percorso insieme.
E questo mentre la vita ci stava preparando questo scherzo, pronta a tornare con tutta la sua crudeltà, come se non bastasse tutto quello che affrontavi ogni giorno.
Ma tu per noi eri "Er Pilota", quel personaggio affascinante che ogni fine settimana ci mandava i saluti da una parte diversa del mondo, che cercava di sdrammatizzare le paure verso gli aerei o che riusciva a dissacrare ogni vittoria della Juventus... mentre declinavi ogni mio invito a prepararmi una amatriciana vegetariana...
 Non credevo sarebbe stato tutto così bello e ora tutto così difficile.
Ma in questo mese e mezzo in cui preparavi le valige per il tuo viaggio sei riuscito sempre a darmi la speranza, anzi, la convinzione che si fosse trattato solo di un arrivederci.
Perchè io ti aspetto ancora, aspetto ancora la risposta all'ultimo messaggio, aspetto ancora che finisci di leggere il libro che ti ho prestato, aspetto ancora che torni ad allenarti e a scherzare con noi...
Il dolore è forte, ma ancora più forte è la convinzione che in qualche modo la tua conoscenza ha reso più belli questi mesi a molti di noi.
Il nostro è solo un arrivederci, l'ennesimo arrivederci scambiatoci alla vigilia di un tuo viaggio.
Non ci fermeremo, andremo avanti per te e con te.
Non smetteremo mai di credere che tu continuerai per sempre ad essere uno di noi e di illuderci che un giorno scenderai di nuovo quelle scale, chiederai scusa per il ritardo, lancerai una battuta ad Andrea e di nuovo ricominceremo da dove avevamo lasciato.
Buon viaggio Amico mio, non dimenticheremo mai quello che sono stati questi mesi insieme, quello che sei stato e sarai sempre per noi.
Alla tua Frank, grazie di tutto, per sempre.



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