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mercoledì 5 ottobre 2016

Buona la prima! Lezione n.1 del 04/10/2016.


Ed eccoci finalmente giunti all'inizio del corso!
Dopo la preparazione svolta a settembre si inizia a fare sul serio.
D'ora in poi il programma del corso seguirà due strade parallele e complementari, dividendo in questa prima fase lo studio delle principali tecniche del Ki.Ju.Go. da quello dei fondamentali delle tecniche di calcio e di pugno.
Diciamo la verità, è inutile studiare una complessa tecnica che prevede l'utilizzo di un pugno se poi non si è prima studiato come tirare lo stesso.
Anche perchè, mantenendo le distanze dalle scazzottate televisive e dagli sport da combattimento che prevedono l'utilizzo di guanti protettivi, è bene precisare che sferrando un pugno è più probabile farsi male che fare male!
E questo soprattutto per via della struttura ossea della mano, assai complessa e delicata, soprattutto se paragonata ad esempio alla robustezza di una tempia o della fronte.
Come anche vetri rotti o denti spezzati possono facilmente lacerare muscoli o legamenti.
Ecco perchè all'inizio è bene utilizzare, comunque con le dovute accortezze, il palmo della mano anzichè le nocche, quanto meno finchè non si è acquisita una padronanza tale da permettere, almeno in condizioni "normali" e controllate, di sferrare un pugno con una tecnica sufficientemente sicura per non farsi male in allenamento.
Nel corso della prima lezione si è intensificata la ginnastica mirata alla respirazione e alla coordinazione, mentre la ginnastica m.a.n. è stata mirata al primo dei fondamenti del pugno: la rotazione del busto, essenziale per conferire al colpo la maggior potenza possibile.

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