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giovedì 25 maggio 2017

Lezione n.60 del 23/05/2017



Nell'ultima lezione abbiamo approfondito alcune tecniche fondamentali lavorando anche sul potenziamento fisico.
Il Ki. Ju. Go. come sappiamo nasce dall'applicazione dei principali kata del Karate Shotokan e come metodologia di allenamento molto si avvicina al Karate praticato ad Okinawa prima di essere esportato in Giappone.
Stavolta però abbiamo voluto "rubare" qualcosa al Karate moderno nella metodologia, in particolare l'uso delle posizioni basse.
Bisogna precisare che le posizioni basse furono una trovata del figlio del Maestro Funakoshi, Gigo (o Yoshitaka), riconosciuto come il modernizzatore dello Shotokan.
Costui infatti, di salute cagionevole, utilizzava queste posizioni per potenziarsi rapidamente lavorando sulla contrazione isometrica dei muscoli di gambe e addome.
Personalmente ritengo che una pratica costante di queste posizioni porti a lungo andare a problemi più o meno seri alle articolazioni, ma allenarsi una volta ogni tanto in questo modo non può che fare bene.
Ecco allora che in posizione bassa abbiamo allenato pugni, calci e gomitate.
L'effetto è quello di una molla.
Bassi siamo una molla premuta, pronta a scattare quando lavoriamo poi in posizione alta.

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