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martedì 5 dicembre 2017

Lezione n.18 del 05/12/2017


Apriamo il mese di dicembre tornando ad approfondire il discorso sul Sabaki, movimento con cui "trasformiamo il nostro corpo in un compasso" per effettuare spostamenti, attacchi e proiezioni.

Dopo averlo allenato con la ginnastica M.A.N.  ne abbiamo visto  due possibili applicazioni partendo da prese da dietro con una mano ad una delle due spalle.

Un deciso sabaki effettuato con la guardia alta consente di liberarsi agevolmente e di colpire con facilità l'avversario, indipendentemente da quale spalla viene afferrata (e dalla mano usata dall'avversario) e dal verso in cui si gira.

Un sabaki unito al piegamento della gamba "che fa da matita" ci consente invece di liberarci e di andare poi a colpire facilmente la zona inguinale permettendoci successivamente di rialzarsi andando dall'esterno ad afferrare il braccio dell'avversario bloccandogli il polso con l'ascella, il gomito con il dorso della corrispettiva mano e la spalla con il palmo della mano opposta.

A questo punto non sarà difficile portare a terra l'avversario già indebolito dal precedente colpo all'inguine con un altro sabaki all'indietro.

Torneremo più avanti sull'argomento.

Oss!

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