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venerdì 15 dicembre 2017

Lezione n.21 del 14/12/2017


Abbiamo ripreso a parlare della gola, questa volta non come zona del corpo da proteggere, bensì come bersaglio da colpire.
Più precisamente abbiamo introdotto il colpo effettuato con il taglio della mano (in giapponese shuto uke), che se portato nel giusto modo può essere devastante.
In particolare bersagli principali sono la regione sternocleidomastoidea e la zona anteriore in corrispondenza della trachea, che è un vero e proprio punto vitale.
Fondamentale è la contrazione delle dita, anche se non devono essere queste a colpire il bersaglio.
E' importante la contrazione del mignolo, ma anche il pollice, serrato e con l'ultima falange coricata sul palmo della mano in corrispondenza dell'attaccatura del dito indice.
Abbiamo lavorato molto con i colpitori, per iniziare a sviluppare la sensibilità del contatto.
Torneremo sull'argomento.
Oss!

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