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giovedì 25 gennaio 2018

Lezione n.30 del 23/01/2018


Nel corso dell'ultima lezione abbiamo introdotto le tecniche di rottura.
Si tratta di tecniche che sfruttano le leve articolari per facilitare la rottura delle stesse articolazioni con colpi portati senza eccessiva forza.
Esse presuppongono una corretta leva articolare che, a sua volta, presuppone una reazione efficace e quindi uno stordimento dell'avversario.
Altrimenti sarebbe quasi impossibile applicarle.
Ne abbiamo viste due in particolare, conseguenti ad altrettante parate da pugno:


  • L'avversario ci attacca con un pugno rivolto al tronco: 


  1. effettuare una parata dall'esterno all'interno (shoto uke) con il braccio opposto (ci attacca di destro, pariamo col sinistro e viceversa)
  2.  afferrare col braccio corrispondente il polso del braccio con cui ha portato l'attacco
  3. con il braccio della parata colpire al volto l'avversario
  4. contemporaneamente torcere verso l'interno l'avambraccio afferrato
  5. colpire con il braccio della parata il punto appena sopra l'articolazione del gomito.


  • L'avversario ci attacca con un pugno rivolto al volto:


  1. effettuare una parata alta (age uke) con il braccio opposto
  2. con lo stesso braccio afferrare il polso del braccio che ha portato l'attacco e torcerlo verso l'esterno
  3. portarlo verso il basso e contemporaneamente colpire con l'avambraccio portato verso l'altro il punto appena sopra l'articolazione del gomito.
Torneremo su queste e altre tecniche.

Oss!


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